La Russia che finanzia l'estrema destra: patrocini ai militanti che marchiavano i «negozi mussulmani»

Appare sempre più evidente come la Russia stia sostenendo tutte le destre più estreme al fine di distruggere la Comunità europea.
Sabato, è a San benedetto del Tronto che si è tenuta una conferenza dal titolo "Donbass. Una guerra in Europa" organizzata ieri dalla sezione Socillo insieme al Coordinamento solidale per il Donbass e al movimento Patria, con il patrocinio della Rappresentanza della Repubblica Popolare di Donetsk in Italia. E tra i relatori c'era Niccolò Fracchia, una vecchia conoscenza per noi italiani quando a Roma, nel 2012, guidò una manifestazione di estremisti di destra in qualità di leader del Movimento Sociale Europeo.
E riguardo alla conformazione del partito politico "Patria", la matrice appare evidente dinnanzi ai titoli di giornale che paiono ricordare i tempi del fascismo. In merito ad un'iniziativa in cui i loro militanti imbrattavano i muri di alcuni negozi con disegni a sfondo sacro, un ritaglio da loro riproposto sui social network parla di "Presepe sui negozi mussulmani" con toni che paiono ricordarci quando si parlava di "negozi giudaici".

Da segnalare è come l'iniziativa neofascista sia stata promossa anche dall'associazione leghista "Lombardia-Russia", ossia l'associazione che risulta presieduta dal nazionalista russo Komov che collabora con Tonmi Brandi nella promozione dell'omofobia e dell'anti-europeismo in Italia.


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