Omofobia in campo, la risposta di Arcigay Torino

«Apprendiamo con sconforto la notizia degli insulti omofobi rivolti alle giovani ragazze del Torino Calcio durante un torneo di categoria». È quanto dichiara Francesca Puopolo, Presidente di Arcigay Torino. «Ci domandiamo se sia accettabile, nel 2017, che i valori trasmessi alle nuove generazioni siano quelli di una cultura antisportiva e priva di quei principi e della necessaria pedagogia che possa condurre la società del futuro verso l'evoluzione. L'omofobia e la transfobia non sono opinioni” continua Puopolo, “non possiamo accettare una minimizzazione del fenomeno, poiché le conseguenze sono spesso terribili. A dimostrazione della volontà di contrasto di quella cultura sessista e omofoba che purtroppo domina nell'universo calcistico, invitiamo tutte le società calcistiche a dotare i propri atleti di lacci arcobaleno da legare alle scarpe, per guardare tutte e tutti verso un orizzonte di consapevolezza e libertà. Inoltre” conclude Puopolo, “Arcigay Torino dà piena disponibilità a collaborare con tutte le società sportive che vogliano intraprendere un percorso di contrasto a fenomeni discriminatori».


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