Dopo trent'anni di silenzi, il vescovo di Buffalo fa i nomi di 42 preti pedofili che operano nella sua diocesi

Dopo trent'anni di silenzio, è solo dinnanzi alle pressioni di testimonianze non più arginabili che il vescovo di Buffalo, nello stato di New York, ha ammesso di essere a conoscenza di 42 preti pedofili che operano nella sua diocesi.
La maggior parte dei sacerdoti indicati dal religioso non è mai stato perseguiti penalmente o giudicato da tribunali civili. Solo alcuni di loro sono stati rimossi dal ministero con il pretesto di pensionamenti anticipate o problemi di salute.
Poi ci vengono a dire che la priorità dei sedicenti "cristiani" è quella di impedire le unioni civili o di spalleggiare i pasticceri omofobi che negano le torte ai gay. Ed appare sorprendente anche osservare come la curia cattolica di Cicago abbia prontamente rimosso e pubblicamente condannato un sacerdote accusato di aver avuto rapporti sessuali con uomini adulti e consenzienti, quasi come se il segreto per essere tenuti per decenni interi all'interno delle diocesi sia quello di molestare i minorenni...


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