Il sindaco di Genova conferma il suo rifiuto a patrocinare il Pride,: «Troppi pareri negativi sui social»


Il Comune di Genova, guidato dal centrodestra, aveva negato il suo patrocinio al Gay Pride cittadino senza argomentare la scelta. A chiedere spiegazioni sono state quattro interrogazioni a risposta immediata presentate da altrettanti consiglieri di opposizione. Il sindaco Bucci non era presente in aula ed ha delegato le risposte all’assessore all’Urbanistica Simonetta Cenci.
A nome del sindaco e della giunta, la Cenci ha ribadito che «la concessione del patrocinio e quella della libera espressione sono piani distinti. Il gabinetto del sindaco ha deciso di non concedere il patrocinio per manifestazioni per cui parte della popolazione in passato si è dichiarata offesa. I diritti Lgbt non sono messi in discussione e l'amministrazione sarà impegnata a gestire le varie manifestazioni per garantire ordine, sicurezza, decoro e le migliori condizioni».
In altre parole, il fatto che Mario Adinolfi si dica infastidito dall'esistenza dei Gay Pride è un motivo sufficiente perché il sindaco neghi il patrocino come forma di rispetto e sottomissione al suo odio integralista.
Gli organizzatori del Pride spiegano anche che «il sindaco ha ribadito che non darà il patrocinio perché dice di aver avuto riscontri negativi, soprattutto sui social, da parte di persone che si sono sentite offese da precedenti edizioni della manifestazione». Ovviamente pare evidente che si tratti di leoni da tastiera che generalmente non hanno mai preso parte ad un Pride ma ne parlano con odio sulla base di pregiudizi inculcati dalla propaganda omofoba.
Ed offensivo appare anche come Bucci abbia aggiunto: «Se quest'anno la manifestazione del Pride fosse civile e accettata dalla città, potremmo ripensarci per il futuro...». Insomma, se i gay faranno ciò che Adinolfi dirà loro e se sfateranno la propaganda integralista, allora FORSE il sindaco gli darà la possibilità di manifestare e di rivendicare la loro esistenza, ma solo se non infastidiranno chi li odia.
2 commenti