Libano. Per la prima volta la Corte d'appello si pronuncia sull'omosessualità e sancisce non sia un crimine

In Libano, la Corte d'Appello ha sentenziato che l'omosessualità non è un crimine. Si tratta della più alta sentenza di tribunale a favore della legalizzazione dell'omosessualità nella storia del Paese nonché la prima volta  in cui una corte d'appello si è pronunciata sulla questione.
La sentenza rappresenta un importante appiglio legale per chi si batte per porre fine alla criminalizzazione dell'omosessualità.
Nella sua sentenza, il giudice Randa Khoury ha affermato che il sesso omosessuale non deve essere criminalizzato a meno che non si verifichi in pubblico o con un minore. Ha anche stabilito che l'articolo 534 vede essere ritenuto obsoleto e che non riflette lo «sviluppo sociale».


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