Ddl Pillon, anche Arcigay domani in piazza per il ritiro: «Proposta maschilista, classista e omofoba»

Anche Arcigay aderisce alla mobilitazione che domani occuperà più di 50 piazze in tutta Italia per chiedere il ritiro del ddl Pillon sull'affido condiviso. «Con convinzione -spiega il segretario nazionale- domani scenderemo nelle piazze assieme alle associazioni che hanno organizzato la protesta contro lo sciagurato ddl Pillon sull'affido condiviso. Al contrario di quanto sostiene il vicepremier Di Maio, non c'è modifica che possa rendere quel testo accettabile: la proposta è espressione di una cultura misogina, classista e omofoba e va assolutamente ritirata. Essa è il tentativo di una destra reazionaria di impedire il divorzio e di colpire i diritti delle donne e in particolare delle madri. Non solo: il provvedimento svuota il ruolo dei giudici e regolamenta a priori questioni che calate nelle realtà sono piene di distinguo e differenze che non possono e non devono essere ignorate. Come non può essere ignorata la violenza maschile sulle donne, fenomeno allarmante nel nostro Paese e rispetto al quale il ddl Pillon interviene in maniera scellerata, esponendo le donne ancora di più ai loro aguzzini. Infine, non possiamo non osservare che la reiterazione nel testo dei termini "madre" e "padre" ci fa fare un enorme passo indietro, riportando la genitorialità nell'ambito esclusivo della coppia eterosessuale e cancellando la realtà, prima ancora della possibilità, delle famiglie omogenitoriali. Quel testo, insomma, è una sciagura e in quanto tale va assolutamente ritirato».


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