Brasile, le troppe minacce di morte costringono l'unico deputato gay a lasciare il Paese

Se a Triste si propone di reintrodurre il principio fascista del confino per i gay, in Brasile le troppe minacce di morte scritte da sedicenti "cristiani" hanno costretto l'unico deputato gay all'esilio.
«Conservare una vita minacciata è anche una strategia per combattere per giorni migliori», ha dichiarato Jean Wyllys, 44 anni, nell'annunciare di aver gettato la spuglia. Primo congressista apertamente gay del Paese, è stato costretto a rinunciare al suo mandato a Brasilia in seguito alle troppe minacce di morte ricevute.


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