Giorgia Meloni sostiene che gli atti ufficiali del WCF siano fake news


Da quando il fondamentalista neocatecumenale Massimo Gandolfini ha promesso di promuovere il suo partito alle europee, Giorgio Meloni pare un'indenoniata che va in giro a sbraitare che la famiglia deve essere ridefinita sulla base dei distinguo integralisti promossi dal suo sponsor grazie al convegno leghista di Verona. Ed ovviamente non si è neppure dimenticata di dire che il M5S sia cattivo perchè diffonderebbe quel fantomatico «gender» che lei è solita teorizzare come pretesto per promuovere sessismo ed omofobia, motivo per cui è sui social network che la troviamo capace di scrivere:


Se è presumibile che la signora Meloni già assapori i voti integralisti che Gandolfini le verserà in cambio dei suoi servigi, pare surreale voglia sostenere che le critiche al suo convegno d'odio sarebbero false dopo che ha persino posato al fianco a quel Brian Brown che volò in Russia per appoggiare le leggi che vietano di poter parlare di omosessualità senza condannarla.

Qui il problema va oltre ad una Meloni che ha ripetutamente ostentato il suo odio contro le minoranze, qui si è davanti ad un politico che nega gli scopi perseguiti dalla sua attività pagata con denaro pubblico mentre trama contro il popolo.
La signora vuole vietare i contraccettivi e le visite prenatali? Abbia il coraggio di dirlo ai suoi elettori e non neghi ciò chr è scritto nero su bianco nell'agenda delle lobby che lei sponsorizza per profitto!
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