I lettori de Il Giornale: «Il papa è un infame! Non è andato a Verona perché difende difende sodomiti e musulmani»

Il Giornale continua a defecare il suo odio contro i gay e le loro attraverso un'incessante pubblicazioni di articoli che strizzano l'occhio ai peggiori integralismi in modo alquanto subdolo. Prendiamo come esempio il pezzo intitolato "Il papa dribbla il Congresso di Verona, ma riceve attivisti pro-gay".
In poche parole vengono sottointese una serie di affermazioni alquanto opinabili. Si spergiura che quella porcheria andata in scena a verona per volere di russi e neofascisti avrebbe un qualcosa a che fare con la religione, aggiungendoci un «ma» che crei contrapposizione ai diritti civili. Insomma, sarebbe Dio volere che i gay siano perseguitatati al pari di come sostiene anche l'Isis.
Gli attivisti diventano «pro gay», in quel neologismo che lascerebbe intendere sia legittimo essere anche contro i gay. In realtà si può essere a favore dei diritti dei gay, ma essere contro i gay significa essere contro l'esistenza stessa di una persona.

Pare evidente anche come l'intento dell'articolo sia quello di mettere in cattiva luce il pontefice, sempre meno gradito da quando ha osato condannare il razzismo del loro Matteo Aalvini. Non stupisce, dunque, come i commenti siano pieni di insulti e di offese contro un Vaticano che non si è esposti nella campagna elettorale dei tre ministri leghisti presenti alla kermesse:


E ora chi glielo spiega che Papa Francesco è un gesuita e non un Francescano? E perché insultano i mussulmani quando venerano un congresso che pareva uno scimmiottamento dei peggiori integralismi dell'Isis?


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