Radiazione di Silvana De Mari: l'ordine dei medici le concede l'ennesimo rinvio


Per poter sapere se la signora Silvana De Mari sarà radiata si dovrà attendere dato che la signora chiede tempo per poter guadagnare ulteriori soldi con un libro che racchiuderà la summa delle sue dichiarazioni contro la vita, l'esistenza e le famiglie delle persone gay.
Lo annuncia lei stessa in uno di quei videomessaggi di propaganda che è solita confezionare per i suoi proseliti con modalità e termini che la rendono molto simile ad una jihādista. Promettendo preghiere contro chi la contesta in quel suo costante abuso del sentimento religioso, la signora si pone come una martire dell'odio omofobico mentre piagnucola che qualcuno abbia osato chiedergli conto del suo farsi pagare per raccontare che l'omosessualità «un comportamento appreso che può essere disappreso». Anzi, al soldo di Maurzio Belpietro, la fondamentalista sostenne pure che i genitori omofobi avrebbero il dovere di vietare ai propri figli di poter essere gay, assicurandosi di esser la mandante di genitori orchi pronti ad abusare dei propri figli.
Pare dunque grave (oltre che patetico) si sia stato deciso di concedere ulteriore tempo ad una tizia che è dal 2017 che chiede continui rinvii con la scusa di doversi inventare fantomatici pretesti per giustificare quelle stupidaggini che spaccia per "scienza". Ed se davanti alla tizia che citava Pulp Fiction spacciandolo per la Bibbia, facile è immaginarsi che non porterà mai prove in grado di giustificare la gravità del suo abusare di un titolo medico per giurare che l'omosessualità sarebbe «una colpa».
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