Perché dietro l'omofobia c'è sempre una propaganda politica pro-Salvini?


Avete presente quella Cinzia Palmacci che va in giro a dire che i gay sarebbero pedofili, ebrei e moralmente depravati? Per quanti santini e crocefissi abbia piazzato sul suo blog al fine di tentare di sostenere che il suo disprezzo sarebbe un volere divino, pare immancabile il momento in cui la fondamentalista ci rivela come quell'odio abbia finalità puramente partitiche. E, guarda caso, la signora si mette a sbraitare che lei esige che l'Italia sia consegnata nelle mani del suo amatissimo Matteo Salvini perché «con il PD di nuovo in sella il Paese ripiomberebbe nel caos tra immigrazione incontrollata, gay pride e impunità per i pedofili e i criminali del caso di Bibbiano».
Sarà che questa gente ha una certa propensione per la falsa testimonianza, ma se è opinabile che creare clandestinità come ha fatto Salvini possa dare sicurezza o se è opinabile si voglia sostenere che l'ideologia leghista renderà i Pride illegali come in Russia, patetico è come la signora si inventi fantomatiche accuse di pedofilia. Perché se spetterà alla magistratura appurare cosa sia avvenuto, nessuno ha mai lontanamente parlato delle accise che la fondamentalista Cinzia giura nel nome di Dio.
E neppure si capisce in che modo la religione dovrebbe avere a che fare con le sue fantasie mentre giura che gli italiani dovrebbero dare pieni poteri al suo Salvini perché «entrano in gioco i loro interessi in termini di posti di lavoro, di trattative interrotte, di sicurezza, di misure a favore delle banche e contro i risparmiatori». Ed anche qui bisognerebbe capire in che modo il suo amato "comandante" creerebbe posti di lavoro facendo ballare delle cubiste seminude sulla spiaggia del Papeete...

Sempre mischiando politica e religione al pari dell'Isis, la signora Cinzia ci spiega anche le sue curiose teorie per cui i due partiti più votati alle elezioni non dovrebbero poter guidare il Paese se un tizio responti dal 83% degli elettori pretende di comandare lui. Incurante di come la sua Lega abbia preso solo il 17% dei voti, la fondamentalista si mette a sbraitare:

L'Italia è l'unico Paese d'Europa in cui è facile prevaricare e ribaltare i risultati di un voto espresso democraticamente e legittimamente per far prevalere i capricci e i deliri d'onnipotenza di quei politici che ancora mal digeriscono il benservito elettorale ricevuto a chiare lettere quel fatidico 4 marzo. Siamo seri. L'Italia è basata su un sistema democratico a sovranità popolare, anche se, a giudicare dal tipo di moneta non si direbbe. Ma proprio perché ci è stata scippata in modo fraudolento la sovranità monetaria, gli Italiani non possono proprio permettersi di cedere anche quello straccio di sovranità che ancora gli resta con la libera espressione del voto.

E chi glielo dice alla signora Cinzia che l'Europa siamo noi e che l'Unione Europea è espressione di quella comunione dei popoli che dovrebbe essere un pilastro del cristianesimo? Ma forse sarebbe fiato sprecato davanti ad una feroce omofba che se ne va in giro a dire che i sedicenti "cristiani" devono poter impunemente insultare e denigrare i gay mentre nessuno deve poterli criticare o sarebbe discriminazione religiosa. Insomma, praticamente ci propone una rivisitazione blasfema della razza ariana teorizzata da Hitler.

E se ancora non bastasse, la signora si fa promotrice di una curiosa teoria volta a sostenere che i cambiamenti climatici non esisterebbero perché lo dice il suo Salvini e che la fantomatica "élite" di cui parla sempre il "Capitano" creerebbe bombe d'acque, terremoti ed alluvioni per dimezzare la popolazione:

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