Dopo Savarese, anche i leghisti di Imola Oggi invitano alla rivolta contro la salvaguardia della salute


Dal fondamentalista Filippo Savarese ai leghisti di Imola Oggi, i leader delle lobby finanziate da Steve Bannon paiono costantemente impegnata a fomentare rabbia sociale e ad invocare un golpe che possa conferire pieni poteri a quel loro Salvini che rischia di vedere il suo partito sgretolarsi davanti alle indagini sulla mal gestione dell'emergenza Coronavirus da parte dei suoi dirigenti lombardi e piemontesi.
Chiedendo che la salute pubblica sia ritenuta secondaria agli interessi dei ricchi imprenditori che se ne stanno nelle loro villone mentre gli operai rischiano di contagiarsi per produrgli profitti, scrivono:


E pare quasi satirico l'articolo in cui i leghisti di Imola Oggi dicono che sarebbe colpa di Conte se la Lega ha bocciato gli eurobond che Salvini diceva di volere e se l'unica carta rimasta sul piatto è una legge approvata dal Governo Berlusconi di cui facevano parte Matteo Salvini e Giorgia Meloni:


Non è stupefacente che reputino i loro lettori così ignoranti da poter creder che Conte debba rispondere delle leggi votate dai loro leader populisti nel lontano 2012? E a quale scopo invitano la gente alla violenza e alla rivolta quasi come se il contrasto alla diffusione dei contagi non fosse a loro tutela?

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Nella foto: Armando Manocchia, direttore di Imola Oggi, durante il raduno di Pontida del 2015.
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