Tuiach pretende la celebrazione di messe anche se contribuiranno a diffondere il Coronavirus

Se sentirete il consigliere triestino Fabio Tuiach dire qualcosa che non è fascista o antisemita, è perché il camerata ha perso il suo telefono. Lo dichiara sui social russi, lamentandosi che non gli venga permesso di andare in chiesa a contagiare le vecchiette triestine in modo da contribuire alla diffusione del Coronavirus.


Il camerata non trascura di citare quel Salvini che gli ha regalato uno stipendio pubblico nel consiglio comunale di Trieste, proponendo quel populismo per cui loro dicono quello che qualcuno vorrebbe sentirsi dire senza preoccuparsi di quali sarebbero le conseguenze:


Sin dai tempi di Manzoni, le chiese e le messe sono tata la principale causa nella diffusione dei contagi. Il fatto che loro credano che Dio non sia onnipresente e che servano statuine da idolatrare paganamente perché la loro divinità non cristiana li possa ascoltare non pare giustificare la richiesta di contribuire a contagiare le persone più fragili mentre non ci sono posti letto nelle terapie intensive.


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