Renzi indagato indagato per la conferenza di Abu Dhabi. Carollo se la prende con i gay (e pubblica il suo iban)


Matteo Renzi è indagato dalla procura di Firenze per l'emissione di fatture inerenti operazioni inesistenti in relazione al compenso ricevuto per una conferenza ad Abu Dhabi. Ma il pastore Carollo, esponente delle lobby anti-gay, teorizza che quella sarebbe una macchinazione dei gay. Dice che la procura lo avrebbe indagato perché ha cercato di sabotare il ddl Zan, anche se appare un po' curioso tenti di sostenere che esisterebbe una fantomatica "lobby gay" in grado di muovere l'intera Italia nonostantenon riesca manco approvare una legge di semplice civiltà che è in discussione da ormai trent'anni:



Inneggiando a quell'Orban per cui il pastore ha pregato insieme a Pillon e alla sua congregazione, scrive anche:



Ma è dinnanzi a tutto quel complottismo che qualcuno potrebbe riservargli lo stesso trattamento, domandandosi se sia solo un caso che il pastore abbia ottenuto visibilità con la sua omofobia per poi uscirsene con un post in cui chiede soldi:



E chissà quale "ospitalità" voglia offrire un pastore che invita i genitori omofobi a non accogliere i loro stessi figli. Chiaro, invece, è il suo progetto di "scuola parentale", dato che lui sostiene che i figli debbano essere educati in casa in modo da poterli indottrinare a pensare quello che vogliono i loro genitori.
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