Favole olimpiche. Quan Hongchan gareggia per pagare le cure alla mamma malata e vince l’oro a 14 anni

Mentre il senatore leghista Pillon rincorre le atlete incinte in quella sua convinzione che la gravidanza possa essere opposta ai diritti dei gay, ben più poetica pare la storia della tuffatrice cinese che ha partecipato alle Olimpiadi nella speranza di raccattare dei soldi per curare la madre malata. Ha conquistato l'oro a soli 14 anni.
Quan Hongchan ha sorpreso tutti, conquistando un punteggio da record (466.20 punti totali) nei tuffi femminili dalla piattaforma 10 metri. Uno dei suoi tuffi ha persino conquistato un 10 da parte di tutti i giudici. Lontana dai riflettori, si era aggregata alla compagine cinese con un obiettivo che poco aveva a che vedere con le medaglie: voleva tentare di ottenere il miglior risultato possibile per racimolare un po’ di soldi e pagare le cure alla mamma malata. Una spinta emotiva che l'ha portata a dare il meglio di sé.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Pechino 2022. Dopo il coming out, Guillaume Cizeron segna un nuovo record mondiale
Pechino 2022, Grindr cerca di proteggere gli atleti dall'oting selvaggio
Pechino 2022, Ireen Wüst fa storia vincendo la sua quinta Olimpiade consecutiva
Il CIO rinvia ancora le nuove regole olimpiche per gli atleti transgender
Paralimpiadi di Tokyo 2020, l’atleta Robyn Lambird è il primo atleta non binario a vincere una medaglia.
È arrivata a Tokyo l'atleta paraolimpica afghana fuggita da Kabul