Pillon esulta: «La Lega ha ottenuto la censura dei Griffin». Ora talebani temeranno la sua concorrenza?


Di ritorno dalla festa filo-nazista di Lealtà Azione, il senatore leghista Simone Pillon ci viene a raccontare che i bambini sarebbero un oggetto di proprietà dei genitori e che un padre nazista debba poterlo educate all'ideologia di Hitler senza che nessuno possa permettersi di difendere quegli sventurati bambini.
Per arrivare a quella tesi, il senatore per cui i crimini d'odio sarebbero "libertà di espressione" esulta perché l'Agicom avrebbe accolto le sue richieste di censura dei cartoni animati che ironizzano sulla religione. Al solito, si sono usati i bambini come pretesto per l'ideologia censoria degli adulti, capitanati fondamentalista alleato di Orban che guarda con ammirazione a chi ha censurato anche i film di Harry Poter. Ed è così che scrive:



Insomma, per trovare talebani che distruggono televisori non serve più andare a Kabul. Ci pensa Pillon a portare il talebanesimo a casa nostra.
Inoltre la crociata leghista contro i Griffin venne lanciata in piena pandemia, mostrando come il contrasto alle idee fosse per loro una priorità rispetto ai morti o ai bisogni di chi aveva perso il lavoro.

E ora ripetiamo imsieme: Pillon tenga giù le mani dai bambini, Pillon tenga giù le mani dai bambini, Pillon tenga giù le mani dai bambini...
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