Ddl Zan, il monologo delle Karma B a Propaganda Live

Dopo che Pillon ha fatto schizzare lo spread affossando i diritti umani e mostrando agli investitori che lui ci ridurrà peggio dell'Ungheria, le Karma B sono state ospiti a Propaganda Live per spiegare quale vergogna sia andata in scena in Senato.
Hanno parlato «gente infame che non sa cosa sia il pudore. Gente che si ritiene discriminata perché non può esprimere la propria omofobia, gente che non conosce la differenza tra l’insulto e la libertà d’opinione. Gente che pensa che uno la mattina si alza e cambia sesso, così, come noi cambiamo le parrucche». «Siamo davvero dispiaciute, perché era un’occasione per tutto il Paese per avere una legge indispensabile che parlasse di protezione. Non tanto perché ci siano persone deboli e altre forti, ma perché esistono categorie che non vengono tutelate dinanzi a persone che sono violente. E la violenza non c’entra niente con la forza. Siamo arrabbiate ma non sfiduciate, perché la società è migliore di alcuni dei suoi rappresentanti. Il cammino dei diritti non si può fermare, può essere rallentato ma non si ferma mai. La Storia non finisce qui».


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