Dopo Pillon e Fratelli d'Italia, anche Belpietro sponsorizza il fondamentalismo di Martino Mora

Dopo Pillon e Fratelli d'Italia, anche Maurizio Belpietro ha deciso di prendere le difese del professore no-vax di estrema destra che vuole impedire il diritto di espressione ai suoi studenti. In particolare, l'esponente della cricca di Radio Spada esigeva di poter vietare loro di poter manifestare contro il sessismo in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne.

In quella loro propensione a mistificare i fatti, il professore, scrive:

Nulla di nuovo, dato che Pillon, Meloni e Belpietro furono sponsor di quel congresso di Verona in cui inviarono quel prete ortodosso che chiedeva la depenalizzazione della violenza domestica, sostenendo che ogni maschio russo avesse il diritto di poter picchiare la moglie.
Ma resta surreale come il professore definisca «battaglia spirituale» le sue molestie agli studenti o come dica che essere elogiato dal quotidiano di Belpietro sarebbe una «vittoria». E non va meglio nel il suo piagnisteo incentrato sul sostenere che lui si senta discriminato nella sua ossessione omofoba perché dice che lui si definisce «cristiano» mentre insulta Papa Francesco definendolo «una bestia bicefala»:

Chissà, forse i veri cristiani dovrebbero querelare Mora e il giornaletto di belpietro per diffamazione alla loro religione. E vogliamo commentare la fotografia irrisoria con un tutù?


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