La testimonial di Provita chiede scusa agli islamici dopo i suoi messaggi contro Meometto

Anna Bonetti, testimonial dell'organizzazione fornanovista Provita Onlus, ha dovuto chieder scusa agli islamici dopo gli insulti che aveva rivolto a Maometto sostenendo che lei si sente offesa al pensiero che le persone trans osino ipotizzare che la Madonna non sia transofobica come giura Jacopo Coghe a nome della loro organizzazione di estrema destra.
Al solito, il pretesto è stata la polemica insenata dalla destra populista contro l'artista che ha rappresentato una Madonna trans, spiegando che se la si rappresenta bianca ed europea per renderla conforme all'immaginario fascista, allora non si spiega perché non la si dovrebbe poter rendere friendly verso altri gruppi. Ma si sa, a loro non piace la libertà religiosa ed evidentemente loro non sanno che farsene di una religione che non serve a "giustificare" la discriminazione.

Immancabile è il loro sostener che bisognerebbe avere "rispetto" di chi non vuole si possano avere opinioni diverse dalle loro. Infatti sono milioni le persone che potrebbero sentirsi offesi dalle teorie che la loro organizzazione attribuisce alla loro concezione di "cristianesimo" nonostante sia evidente che la loro opera sia l'antitesi dei Vangeli.



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