Anche Ramzan Kadyrov si troverebbe a Kyiv

Anche Ramzan Kadyrov, fedelissimo di Putin, sarebbe a Kyiv alla guida dei suoi quattromila soldati. Il leader della Cecenia è tristemente noto per aver guidato la sanguinosa persecuzione anti-lgbt del suo Paese, fa lui negata sulla base del suo dichiarare: «Da noi non ci sono gay. Se ci fossero, i loro parenti li avrebbero già mandati là dove non c’è ritorno».
Ora a capo di squadroni nazisti che stupranno dnne e uccidono bambini, è attingendo alla propaganda del Cremlino che dichiara: «L'altro giorno eravamo a 20 km da voi nazisti, adesso siamo ancora più vicini. Arrendetevi o vi finiremo».
Insomma, pare che il miserabile ceceno sappia solo promettere uccisioni, mostrando chi siano i personaggi a cui Adinolfi vorrebbe consegnare gli ucraini pur di ottenere uno sconto sul gas che utilizza per cuocere la sua porchetta.


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