Il partito di Adinolfi: «I gay ballano in discoteca ed un prete non può palpeggiare un minorenne?»
Mario Adinolfi pare letteralmente ossessionato dal partito di Marrazzo, al punto da aver dedicato decine di messaggi ad una contrapposizione ideologica tra loro il suo partitino omofobo.
Forse convinto che si possano vincere le elezioni se si diffamano gli avversari, il fondamentalista inizia a vomitare insulti ed offese gratuite contro i candidati del partito che lui si oppone, anche se è molto probabile che quell'opposizione esista solo nella sua testa. Ed ovviamente ci tiene anche a sottolineare che il principio costituzionale sulla pari dignità sarebbe una «pretesa» dei gay a cui lui si oppone in quanto maschio eterosessuale bianco sposato con due mogli. Fatto sta che il fondamentalista scrive:
Nulla di nuovo, dato che Adinolfi ama autoincensarsi. Ma fa ridere il fatto che il presidente di un partito omofobo che nessuno vota possa definire «offesa politica» la candidatura di un partito che si oppone alla sua ideologia suprematista.
Tra i commenti, i seguaci di Adinolfi iniziano a dire che l'omosessualità andrebbe "curata" attraverso quelle screditate teorie di Nicolosi che hanno portato alla morte innumerevoli giovani:
Ed è il partito di Adinolfi a giurare che il loro Riccardo Cascioli avrebbe deciso che i dati sui casi di pedofilia nella Chiesa sarebbero falsi:
A detta loro, gli abusi sessuali compiuti dai preti sarebbero giustificabili in nome dell'omofobia. E forse solo il partito di Adinolfi avrebbe potuto sostiene che un prete avrebbe il diritto di palpeggia un 17enne con molestie non consensuali solo perché loro si sono inventati che nelle discoteche ci sarebbero "adolescenti che danzano seminudi sui cubi delle discoteche gay" e che quella sarebbe pedofilia. Quindi? Se ci sono ragazzine che ballano nelle discoteche etero significa che gli stupro di gruppo diventano leciti agli occhi del partito di Adinolfi?
Ovviamente le accuse sono così "finte" che la Chiesa francese sta vendendo i suoi immobili per risarcire le vittime di abusi e il presidente della Conferenza dei vescovi di Francia, Eric de Moulins-Beaufort, ha ufficialmente chiesto scusaper l'accaduto. Ma il partito di Adinolfi insiste nel suo sostenere che gli abusi sarebbero finti perché lo dice il sito di Riccardo Cascioli.
Tentano persino di sostenere che la pedofilia sarebbe una conseguenza dell'omosessualità, come ha più volte tentato di sostenere anche il loro capo, nella noncuranza di come le ricerche abbiano evidenziato che quella correlazione è una invenzione delle lobby omofobe.
Quindi Adoimnpolfi ci faccia capire: lui dice che bisognerebbe votare lui perché lui ha fatto il turista nell'isola a cui ora chiede uno stipendio pubblico mentre promette che lui negherà giustizia ai loro figli qualora un prete pedofilo li abusi sessualmente? E non è stupefacente dicano che l'omertà vada tutelata con la scusa di ritenere "sacrilega" la denuncia di chi si è macchiato di abusi sessuali su minori?