L'Onorevole Elio Vito invita Provita Onlus a smettere di dire «ca**ate»


L'organizzazione forzanovista Provita Onlus ha lanciato l'ennesima campagna di istigazione alla discriminazione in cui sperano che scrivere parole a caso possa bastare a negare l'omotransfobia. Ma è stato il senatore Elio Vito a rispondergli nel migliore dei modi, invitandoli a smettere di dire «ca**ate».



Va anche osservato la propaganda dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus si basa su una truffa culturale. Quelle da loro scritte non sono verità, ma tautologie. La tautologia non comporta verifica, perché ovviamente ogni cosa è uguale a se stessa.
Ma se per la piccola Clara è vero che "il papà è Mario", per i figli di Maria Rachele Ruiu le cose saranno diverse dato che la loro verità p che "il papà è Stefano". Quindi fare leva sull'analfabetismo funzionale e sfruttare l'incapacità degli analfabeti nel comprendere tutto ciò che non è una espressione diretta del loro vissuto non pare molto etico.

Diverso è il discorso quando l'organizzazione forzanovista Provita Onlus giura che l'orientamento possa essere "curato" attraverso le screditate "terapie riparative" di Nicolosi, dato che in quel caso esiste un mondo accademico che ha sbugiardato quelle teorie. E sì, il loro invitare i genitori omofobi a praticare torture sui figli pare avere molto a che fare con l'odio.
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