Negrini elogia Djiokovic inventandosi che Nadal starebbe male per colpa dei vaccini


Il fondamentalista Attilio Negrini ha fatto proprio il termine dispregiativo con cui il senatore leghista Simone Pillon ama diffamare chi non gli fa compagnia ai raduni fascisti. Ed è così che oggi incolpa «i sinistri» se l'elettorato populista è notoriamente ignorante.
Lui lega che a votare Trump siano state le zone rurali come dicono i dati delle elezioni, esattamente nega che a votare Salvini sia Varese e non Milano. E chissà se dirà che pure gli oligarchi russi sono menzogneri dato che è stato il loro idolo Malofeev a dichiarare che loro hanno «scelto la Lega perché ha un livello socioculturale molto basso».
Ovviamente difende pure i preti pedofili, negando che gli scandali che hanno investito Ratzinger riguardavano abusi sessuali comprovati, arrivando a dire che i russi ammazzeranno gli ucraini che osano avere una cultura:



Irrise anche oggi le vittime dei suoi amichetti russi, inizia a mostrare come lui si senta un intelligentone ad essere un no-vax. Ed è così che si inventa che avesse ragione Djiokovic ad essere un negazionista perché lui si è inventato che Nadal starebbe male per colpa dei vaccini:



Nella classica conferenza stampa post-finale, Rafael Nadal ha parlato di un problema al petto che gli impedisce di respirare, raccontando di avere la sensazione di “avere un ago piantato nel corpo”. Il tennista ha anche rivelato di aver avvertito questo dolore al petto poco dopo la semifinale contro Alcarez e di non aver avuto il tempo necessario per indagare sulle cause. Ma Negrini ha già deciso che sicuramente è colpa dei vaccini.
In uno stato serio, persone come Newgrini dovrebbero essere portate davanti ad un tribunale a spiegare a dei giudici quale sia il motivo che li spinge a incitare irresponsabilità civile inventandosi false teorie mediche.
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