Ora Adinolfi vuole vietare pure OnlyFans
Mario Adinolfi insiste nel voler imporre le sue regole su aborto, contraccezione, matrimonio, morale, etica e scelte politiche. Ormai non fa che ripetere che lui vorrebbe scrivere decine di leggi che gli permetterebbero di poter decidere per conto gli altri, raccontando che solo in tema di vaccini il suo elettore no-vax dovrebbe essere lasciato libero di porsi nella condizione di rappresentare un rischio sanitario per gli altri.
E così ieri è andato in tv a fare il solito moralizzatore, annunciando che lui censurerebbe OnlyFans in quanto ritenuto inutile a produrre donne gravide da costringere al parto:
È andata peggio su Facebook, dove il fondamentalista ha tirato in ballo sua figlia. Nonc he sia una novità, dato che già nel 2017 assicurò che sua figlia si sarebbe sicuramente dalla alla prostituzione senza leggi che le impedissero di poter decidere del proprio corpo.
Nonostante a noi non risulti che sua figlia abbia un canale OnlyFans o che si prostituisca, è nominandola che suo padre scrive:
Curiosa è la sua teoria per cui la pornografia dovrebbe essere solo femminile, evidentemente ignaro che ci sono anche tanti maschietti che hanno canali OnlyFans. E non pare fosse quello il messaggio che lui cercò di veicolare quando iniziò a sbiascicare durante la sua intervista a Cicciolina.
Quel che emerge che che Adinolfi mostra un certo fastidio davanti all'idea che le persone possano essere libere di fare ciò che vogliono al posto di dover fare ciò che lui gli sostiene vada fatto, ovviamente mettendosi a brandire la sua presunta "morale" come pretesto per una dittatura del pensiero unico.
Ed è buffo che Adinolfi neghi che la sessualità sia parte della natura umana, ancor più se consideriamo come la prima scena di nudo sia arrivata a soli due anni di distanza dalla creazione del cinematografo. Le chat e i guadagni online esistono da anni, ma non per questo tutti i giovani decidono di darsi alla pornografia, come lui parrebbe sostenere nel suo scontato moralismo.