Pillon attacca i giudici che non rendono orfani i figli delle famiglie arcobaleno

Nessun bambino è mai nato da Massimo Gandolfini, dato che il neocatecumenale a guida della lobby omofoba vive un'unione sterile con sua moglie. Eppure Pillon non ha problemi con il fatto che il suo capo abbia potuto adottare manciate di figli a cui imporre i suoi dogmi, portando la figlia adottiva a protestare in piazza contro le ideologia del tizio con cui i servizi sociali le hanno imposto di vivere.
Di contro, urla istericamente che lui esige che si dovrebbero rendere orfani i figli con due mamme, sostenendo che sarebbe per i bambini che lui preferisce due cattivi genitori eterosessuali a due ottimi genitori lgbt:

Se suscita orrore un leghista che da anni si batte per negare una famiglia ai bambini a lui sgraditi, al limite del patetico è la sua negazione della realtà. Molti bambini sono stati cresciuti da due persone. qualcuno da una soltanto, qualcun altro da tre o più. Alcuni sono cresciuti bene, altri male, ma crescere con un numero codificato di peni e vagine non ha mai contato nulla, nel bene o nel male. Lo stesso Pillon ne è un esempio, dato che lui ha avuto un papà e una mamma ma è cresciuto così.
Inoltre il tema non avrebbe neppure motivo di essere dibattuto, dato che la Costituzione impone che la famiglia sia "riconoscouta" e non ridefinita sulla base delle presunte convinzioni di un leghista. Quindi ci spiace per il senatore, ma i bambini hanno diritto ad essere amati, non a soddisfare le sue fantasie sessuali.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
La Grecia ha approvato il matrimonio egualitario e l’adozione per le coppie dello stesso sesso
Palermo, la 17enne scrive alla giudice per chiedere di essere affidata ad una copia gay
La metà degli Italiani è favorevole alle adozioni gay
Oltre il 60% degli italiani è favorevole a matrimonio egualitario e adozioni gay
Il Tribunale di Milano boccia la Procura: gli atti con due mamme resteranno validi
Roccella propone un condono per figli pregressi non conformi al modello di famiglia meloniana basata sull'eterosessualità