Gli scienziati ugandesi sbugiardano l'omofobia di Museveni

Il presidente dell’Uganda, Yoweri Museveni, è riuscito a far approvare una aberrante legge omofoba che prevede l'ergastolo per i gay e l'obbligo di praticare outing per parenti, amici e conoscenti.
Intenzionato a sostenere la laicità della sua omofobia, ha commissionato uno studio in cui chiedeva agli scienziati di decidere se l’omosessualità vada ritenuta naturale o meno. Ma i risultati hanno sottolineato la sua ignoranza, ribadendo che l’omosessualità è “naturale e normale”.

Museveni sosteneva che «gli omosessuali sono una deviazione dalla normalità. Lo sono per natura o meno? Dobbiamo rispondere a queste domande. Abbiamo bisogno di un parere medico. Ne discuteremo a fondo». Ma gli scienziati lo hanno smentito in una lettera: «Non lo diremo mai abbastanza: l’omosessualità è una variazione normale e naturale della sessualità umana. La scienza su questo argomento è cristallina e chiediamo a te, Museveni, nei termini più forti possibili, di porre il veto al disegno di legge in nome della scienza».


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