La Meloni ordina sette giorni di lutto per l'evasore fiscale del bunga-bunga


Falcone è stato ucciso perché combatteva la mafia e non ha avuto funerali di stato. La Cassazione ha sentenziato che Berlusconi finanziava Cosa Nostra e per lui ci saranno funerali di stato e sette giorni di lutto nazionale. Lo ha ordinato Giorgia Meloni, ossia quella signora che Berlusconi definiva «fascista» mentre i leghisti assucuravano che Berlusconi fosse mafioso.
Fatto sta che un condannato per evasione, protagonista del bunga-bunga, avrà la più alta onorificenza mai concessa ad un cittadino italiano:



E se i leghisti han detto peste e corna di Berlusconi in tutte le innumerevoli occasioni in cui hanno giurato su Dio che mai più si sarebbero alleati con Berlusconi, il leghista Ciocca chiede che sia esiliato dell'Italia chiunque non voglia onorare la memoria dell'eroico evasore fiscale che si diceva convinto che Rubi Rubacuori potesse essere la nipote di Mubarak:



Insomma, praticamente vogliono introdurre un reato di opinione e sancire che il cittadino schiavo di Giorgia Meloni abbia l'obbligo di pensare ciò che lei gli ordina. Ed ora ordina che siano beatificati i suoi socci in affari, senza che si sia mai risposo alle domande che Giorgio Bocca poneva nel marzo del 1976:



E questa era la rivevuta dell'adesione di Silvio Berlusconi alla loggia massonica P2, datata 26 gennaio 1978:



L'organizzazione venne sciolta nel 1982 con l'approvazione della legge Anselmi.
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