Israele, i fondamentalisti tentano di sostenere che i gay siano stati i responsabile del nazismo

In un surreale un opuscolo che è stato distribuito ad Haifa, in Israele, era presente un capitolo intitolato intitolata “Twelve Considerations of the Religious Public Regarding the LGBTQ+ Agenda“ dove l'estrema destra cercava di inventarsi un legame tra la comunità LGBTQ+ e l’ascesa del nazismo nella Germania del XX secolo.
L’opuscolo anonimo, lungo circa trenta pagine, sostiene che l’omosessualità fosse considerata illegale e avrebbe guadagnato sempre più legittimità senza alcuna motivazione apparente. Sempre secondo l'opuscolo, la mancata criminalizzazione dell'omosessualità avrebbe portato a un aumento dell’influenza e della promozione dell’agenda LGBTQ+ in vari settori della società.
Più avanti, tentano si accostare l'ascesa della cultura LGBTQ+ e le ideologie estremiste, citando il “Germany’s National Vice” di Samuel Igra, dove si sostiene che l’omosessualità abbia paventato la via per l’ascesa del nazismo. La loro teoria è che l’omosessualità fosse una componente profondamente radicata all’interno del Partito Nazista.
Peccato che tale ipotesi possa essere facilmente confutata osservando come tra i 5.000 e 15.000 prigionieri omosessuali siano morti nei campi di sterminio nazista.
Naturalmente l'opuscolo fa anche riferimento alla storia biblica di Sodoma. E pazienza se quel brano condanna la mancanza dell'accoglienza e non l'omosessualità.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
De Carli va da Del Debbio a dire che Vannacci sarebbe discriminato
Roma, svastiche sulla locandina della manifestazione trans
Settimo Torinese, vandalizzati con frasi omofobe i manifesti di Antonio Augelli
La destra che vuole uccidere Nemo, come ai tempi di Hitler
L'evangelico carollo aizza odio contro Nemo: «Un disadattato da curare, dominato dal diavolo e peggio di un animale»
Provita Onlus insulta il vincitore dell'Eurovision perché non binario