Nel plauso di Belpietro, il vescovo Crepaldi chiede un divieto ad aborto ed eutanasia al raduno di Pillon


Pere abbastanza evidente che Maurizio Belpietro non ami il Papa, probabilmente ritenendolo un buonista che critica quanto vorrebbero far affogare i migranti in mare. E così, il suo giornale sostiene che a rappresentare la voce di Dio in terra siano gli invitati al congresso sovranista di Simone Pillon, soprattutto quanto tra loro c'è il vescovo Giampaolo Crepaldi che cita il loro Benedetto XVI e contribuisce alla loro propaganda parlando di "agenda Onu 2030":



In particolare, Belpietro sottolinea che Crepaldi ha dichiarato guerra ad ogni libertà civile, sostenendo che l'estremismo di destra dovrebbe battersi contro il diritto di scelta delle donne e il diritto di scelta dei malati terminali:



Intanto la loro Hoara Borselli continua a sottolineare il degrado della loro ideologia, proponendo una surreale contrapposizione tra la sua difesa delle molestie sessuali al suo smisurato odio per l'Islam. Se ovviamente è falso che nessuno abbia protestato per le vergognose parole dell'Imam, che peraltro avrebbero potuto anche ricordare certe cose che Pillon e di altri fondamentalisti sedicenti "cristiani" hanno dichiarato contro le donne, scrive:



Quindi, se altrove esiste chi fa peggio, allora dovremmo farci andare bene che dei trogloditi molestino sessualmente le donne italiane? E perché si inventano sempre delle false contrapposizioni con cui cercare di giustificare l'ingiustificabile?
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