Monsignor Suetta al congresso sovranista di Pillon


Monsignor Antonio Suetta è un fedele alleato dell'integralismo organizzato. Nega l'esistenza dell'omofobia, sostiene che i reati d'odio sarebbero espressione della Bibbia, accusò di «blasfemia» il Festival di Sanremo e insultò Michela Murgia nel giorno dei suoi funerali. Dato il personaggio, forse non stupisce si sia offerto di benedire il blasfemo raduno sovranista organizzato ad Assisi dall'ex senatore leghista. Ma pare molto opinabile abbia sostenuto che Pillon rappresenterebbe i "cristiani" e il "pensiero cristiano":



Insomma, Pillon vorrebbe sancire la supremazia dei suoi domi sulla libertà costituzionale, sostenendo che si dovrebbe tornare a quei bei tempi in cui i crociati ammazzavano chiunque non condividesse il loro pensiero unico. E così, l'autore di un libro omofobo che delira di un fantomatico "pensiero unico" chiede che si imponga il suo presunto "pensiero cristiano" quale pensiero unico da cui debba essere vietato dissentire. Ed ovviamente anche Suetta prova a fare la vittima, sostenendo che loro si sentono odiato da un presunta "cultura dominante" a cui lui opinabilmente oppone 8il loro definirsi "noi cattolici".
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