La pregiudicata di FdI si compiace per la brutalità con cui Meloni reprime il dissenso


La pregiudicata Montaruli, che con i soldi dei cittadini si comprava borse di lusso e manuali per praticare sesso casalingo, parrebbe molto compiaciuta della brutalità e della violenza con cui la polizia di Piantedosi ha represso il dissenso. E davanti a studenti minorenni a cui i poliziotti hanno fatto saltare i denti, la pregiudicata tenta di prendersela col Pd, sostenendo che lei ha deciso che quelli fossero dei ragazzi dei centri sociali (anche se non è vero).



La storia ci racconta che semmai è il loro Salvini che frequentava il centro soccale Leoncavallo, quando ancora andava a cercare voti per moschee. Di contro, le immagini testimoniano che la polizia abbia assaliuto ragazzi che manifestavano pacificamente e a volto scoperto.
Giustificare le manganellate agli studenti di Torino, accusandoli di essere membri di Centri sociali, anche se non lo erano, pare assurdo. Perché anche se lo fossero stati, nulla gli avrebbe dato il diritto di diritto picchiarli solo perché facenti parte di Centri sociali.
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