Pillon non vuole lasciare in pace la povera Indi

A meno che il leghista Simone Pillon non voglia proporre un rapimento come fece ai tempi di Alfie Evans, pare davvero difficile comprendete quale "atri percorsi" voglia proporre per sottrarre la minore alle tutele previste dalla sua patria al fine di consegnarla alle atroci sofferenze che i gruppi forzanovisti italiani vorrebbero infliggerle.
Va infatti ricordato che la bimba è terminale, destinata a morire in ogni caso. Ma dato che Salvini vuole proporsi come l'antagonista al principio di autodeterminazione dei malati e pare disposto persino ad usare la sventurata bambina per veicolare la sua ideologia, ecco che lo stato italiano si è inventato la carnevalata della cittadinanza che hanno imposto alla minore allo scopo di sostenere che qui da noi ci sarà sempre spazio per i genitori che vogliono infliggere accanimenti terapeutici ai loro figli. Ma la Coret inglese non pare abbia accettato di non tenere on considerazione il supremo interesse della minore per far felici Salvini e Pillon:

Dopo giorni di speculazione, verrebbe da chiedere a questi signori di lasciare in pace la minore. Infatti è nell'interesse della minore che lo stato inglese toglierà il supporto vitale che sta inutilmente prolungando le sue sofferenze. E se Pillon vuole imporre la sua volontà agli altri, almeno la smetta di violare la privacy della bambina riempiendo la sua paginetta di immagini di una minore sbattuta alla mercé del suo pubblico.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Il leghista Pillon torna a strumentalizzare il cadavere di Indi Gregoyi
Quanta blasfemia nell'uso politico della religione da parte dei forzanovisti di Provita Onlus
Pillon porta i genitori inglesi che volevano torturare la figlia terminale al raduno della Meloni
Porro insiste nel parlare di false "cure" per la bimba incurabile inglese
Pillin elogia la Meloni che preferisce le "principesse" inglesi motenti ai bimbi neri in salute
Pillon cerca visibilità ai funerali di Indi Gregory