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A Capocastello di Mercogliano, le famiglie lgbt trovano spazio nel presepe del parroco

A Capocastello di Mercogliano, in provincia di Avellino, nel presepe sono state aggiunte due donne accanto alla culla in rappresentanza delle famiglie arcobaleno.
Il parroco spiega che quello vuole essere un messaggio «contro le discriminazioni che generano violenza, anche da parte di settori della Chiesa cattolica». Secondo don Vitaliano Della Sala, è un dato di fatto che «Il disprezzo, anche da parte di settori della Chiesa cattolica nei loro confronti e la loro condanna a prescindere, senza un confronto serio e onesto, è una sorta di pennellata di tenebre che contribuisce a dipingere la notte del nostro tempo. Ecco perché ci sono due mamme nel presepe: la luce del Natale quest’anno la vedo risplendere anche su queste famiglie, colpite da critiche e condanne disumane e antievangeliche».


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