Il godimento di Pillon davanti alla donna a cui il sindaco leghista ha negato la cittadinanza
Nei rari momenti in cui Simone Pillon non è impegnato ad attaccare dnne e cittadini lgbt, l'ex senatore leghista pare divertirsi un mondo ad inveire contro i cittadini di origine straniera. E cosi, dice di aver deciso che il sindaco leghista di Pontoglio, in provincia di Brescia, sarebbe "bravo" perché ha negato la cittadinanza ad una donna di origini marocchine che da decenni vive e paga le tasse in Italia. E pazienza se molti elettori leghisti non risultano in grado di leggere e comprendere semplici testi, il sindaco leghista sostiene che la donna non meritasse di essere ritenuta sua pari perché la accusa di non parlare bene l'italiano.
Per sfottere la cittadina che gli pagava lo stipendio, Pillon scimmiotta il sindaco parlando senza verbi, come nei film di Tarzan degli anni cinquanta:
"No italiano? No cittadinanza", scrive l'esponente del partito del partito che diceva "Padania is not Italy", "la Lega ce l'ha duro" e "il Tricolore non mi rappresenta".
Ma forse, ancor più osceno della scelta leghista di negare la cittadinanza alla povera donna è l'atteggiamento di soddisfazione, al limite del godimento, manifestata da Pillon. D'altronde il leghista ama strumentalizzare tutto. Ad esempio, cita un articolo scritto dalla signora Frullone, ossia dalla ciellina che propose a Jacopo Coghe di usare Bibbiano come pretesto per promuovere omofobia, nel tentativo di usare presunti abusi come pretesto per attaccare il Pd e il diritto di scelta delle donne. Senza manifestare alcun interesse per le presunte vittime, il leghista deve ritenere sia uno spreco non usare le vittime per propaganda quando ad essere accusato di stupro non è il figlio del presidente del Senato...
Praticamente non esiste un solo post di Pillon che sua propositivo, dato che il leghista parrebbe trascorrere tutto il suo tempo ad attaccare e denigrare gli altri. Ma non potrebbe essere diversamente, dato che l'ideologia populista sa solo distruggere e non è in grado di costruire nulla.