La strampalata accusa del pastore evangelico: «Sanremo è un palco di adozione massonica»


Sono ormai giorni che il pastore evangelico Luigi Carollo non fa che inveire contro il Festival di Sanremo. Dopo aver chiarito che a lui e ad un suo proselito di Fiamma Tricolore stanno sulle scatole gli antifascisti, al punto da lamentarsi che non venga punito chi esprime i valori della nostra Costituzione, oggi lancia sconclusionate accuse di "massoneria":



Forse servirebbe una battaglia spirituale contro i pastori che irridono la religione per usarla come strumento d'odio. E se e probabile lui avrebbe preferito odsiti come Vannacci, Orban, Putin o Porro, le sue offese gratuite paiono comunque molto irrispettose.
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