I leghisti dispongono rimpatri per chi "offende l'Italia". Ma non erano loro che non si riconoscevano nel Tricolore


Il "non ci mancherà" con cui Salvini ha commentato un immigrato ucciso da un poliziotto ha fatto scuola. L'europarlamentare leghista Tovaglieri invita infatti a usare quelle parole per esultare davanti al rimpatrio di due mussulmani sgraditi alla Lega. L'accusa? Dice che avrebbero offeso l'Italia, manco fossero i vecchi leghisti che volevano pulirsi il deretano col Tricolore:



Ovviamente tenta di sostenere che gli stranieri sarebbero tutti molestatori, motivo per cui li invita a molestare donne tunisine. A meno che la signora non voglia essere responsabile di stupri, i casi sono due: o mente sapendo di mentire o ha agito per mettere un criminale nelle condizioni di poter nuovamente delinquere.
La mossa propagandistica ha previsto un "volo speciale", il che significa che i contribuenti hanno dovuto pagare un aereo che è volato fino a Tunesi per portare due persone sgradite alla Tovaglieri con un esborso esorbitante.

Ma soprattutto, la signora dovrebbe spiegarci una cosa. Quel signore che insultava l'Italia e che oggi si definisce "patriota" dobbiamo tenercelo?



Lui poteva tifare contro l'Italia e denigrare il tricolore perché ai tempi faceva soldi con la fantomatica "Padania", ma gli altri andrebbero puniti se si comportano come lui?
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