Westboro Baptist Church: dopo i picchetti ai funerali arriva lo spot anti-gay


Chiunque sia stato a catechismo sa che una delle prime cose che viene insegnato è che Dio è amore. Eppure i fedeli della Westboro Baptist Church del Kansas, un gruppo che si definisce una chiesa indipendente, partono dall'assunto esattamente contrario, ossia che Dio odi.
Impegnati un una loro crociata contro l'omosessualità, hanno fatto parlare di sé per i loro odiosi (ed incivili) picchetti organizzati ai funerali dei gay, ai quali si presentavano con striscioni e slogan omofobi.
Inevitabile è anche la loro posizione a favore della Prop8, la legge (considerata incostituzionale) che avrebbe abolito i matrimoni fra persone dello stesso sesso già celebrati in California. Durante il dibattimento il fotografo Adam Bouska diede vita ad una bellissima campagna di sensibilizzazione dal nome "NOH8", ed è proprio per fare il verso a quell'iniziativa (alla quale prestarono il volto numerosi personaggi celebri e star di Hollywood) che la Westboro Baptist Church ha realizzato una sua campagna dal nome "God H8S" (basato sullo stesso gioco di parole, ma con il significato esattamente ribaltato: da un rifiuto dell'odio ad un presunto sentimento d'odio da parte di Dio. Volti sicuramente meno noti (e spesso inquietanti) si alternano nel recitare versetti delle scritture -ovviamente tolti dal loro contesto per potergli dare il significato desiderato- con anche dei bambini piazzati davanti alla telecamera ed utilizzati per portare avanti i loro fanatismi al grido di "Dio odia i fr*ci".
Peccato, però, che fino a prova contraria chi odia i gay sono loro ed il solo fatto di ipotizzare che Dio possa odiare qualcuno suona un po' come una blasfemia (per non parlare del voler arrogarsi il diritto di decidere che cosa Dio debba pensare o meno... almeno gli si lasci il diritto di pensarla e di agire come meglio crede, no?).

Video: [1]
Commenti