Anche relazioni gay su The Sim Social


"The Sims" è videogame creato undici anni fa Will Wright (già autore di giochi di successo come "Sim City" e "Spore") che nel corso degli anni ed attraverso le sue tre versioni ha venduto più di 140 milioni di copie. Da circa un mese ne ha esordito su Facebook una nuova dal titolo "The Sim Social", sempre prodotta dalla Electronic Arts e realizzato dalla Playfish (società già autrice di altri celebri giochi per social network come, ad esempio, "Pet Society").
Una delle peculiarità che ha accompagnato il videogame sin dalla sua prima versione è la presenza di personaggi gay (cosa che ai tempi fece scalpare in quanto si trattò di una delle prime volte in cui questa possibilità veniva prevista). Caratteristica, quest'ultima, rimasta invariata anche nella versione online: ogni sim (l'alter ego virtuale dei giocatori) ha piena possibilità di corteggiare e di instaurare relazioni amorose sia con persone dell'altro sesso che con quelle del proprio.
Man mano che la relazione avanza, nel gioco vengono sbloccate nuove interazioni con il proprio partner che vanno dalle coccole al fare la doccia insieme o dal scambiarsi bacio al sesso vero e proprio (rappresentato -ovviamente senza scene esplicite- da un letto che sobbalza in mezzo ad una pioggia di cuoricini).
L'unica assenza rispetto alla versione off-line è l'assenza della possibilità di celebrare matrimoni (sia etero che gay), previsti invece nelle versioni precedenti e, a partire dalla terza versione, comprensivi di uno status di "marito e marito" (scelta che, seppur con qualche mese di ritardo, mandò su tutte le furie il sottosegretario Carlo Giovanardi che rispolverò alcune delle critiche già rivolte verso la campagna gay-friendly dell'Ikea).
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