Il 63% degli elettori Pdl reputano insufficienti i diritti civili per gay e lesbiche


Il programma internet "KlausCondicio" è noto come il salotto che ha ospitato le esternazioni omofobiche di politici come Carlo Giovanardi, Giancarlo Lehner, Domenico Scilipoti e Gianluca Buonanno. Eppure è proprio  un loro recente sondaggio sui diritti civili degli omosessuali (commissionato alla società Euromedia Research e rivolto ai soli elettori del Pdl) che giunge un risultato molto interessante e che scredita indirettamente molte di quelle prese di posizione.
Il 13% degli intervistati, infatti, si è dichiarata disponibile a votare un partito che se ne facesse carico come parte fondamentale del suo programma, mentre il 63% afferma che in Italia non ve n'è il dovuto riconoscimento dei diritti civili per gay e lesbiche.
Insomma, una fotografia che sottolinea come il parere degli elettori del Pdl pare non coincidere con quello di chi li rappresenta (con buona pace di chi dice che i diritti vanno negati perché la gente non capirebbe o perché sono i suoi elettori a chiederglielo) e che forse la società italiana è più aperta e disponibile di quanto spesso non si creda.
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