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Basta bareback: nei film porno prodotti a Los Angeles il sesso sicuro diventa obbligatorio

Los Angeles è il centro dell'industria pornografica statunitense, ed è qui che prendono vita la maggior parte dei film a luci rosse prodotte nel Paese.
Durante la scorsa tornata elettorale, i cittadini della contea di Los Angeles sono stati chiamati ad esprimersi anche sulla cosiddetta "Misura B", una norma proposta da alcune associazioni per la lotta all'Aids che prevede l'obbligo dell'uso del preservativo sui set. Il 56% degli elettori ha espresso parere positivo, decretandone l'entrata in vigore.
La reazione da parte degli operatori del settore non è stata unanime: se c'è chi da anni si batte per l'uso del preservativo sui set, alcuni studios hanno criticato la decisione sostenendo che gli attori vengono controllati periodicamente e che il pubblico non gradirebbe vederli usare protezioni.
Sul piatto della bilancia, però, vanno inseriti anche i vari spettatori che tendono ad emulano i loro beniamini anche nella vita reale ed una sentenza dell'agenzia federale per la sicurezza sul lavoro che sottolinea come i pornoattori siano primariamente dei lavoratori e, pertanto, il loro datore non può permettersi di metterne a rischio la loro salute per un ritorno economico.


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