Utah: la Corte Suprema Usa ha sospeso le nozze gay


La Corte Suprema statunitense ha deciso di sospendere la connessione di licenze matrimoniali alle coppie dello stesso sesso residenti nello Utah in attesa che la Corte d'Appello di Denver, in Colorado, si pronunci sulla sentenza del giudice distrettuale che aveva giudicato incostituzionale il loro divieto.
Il governatore repubblicano Gary Herbert (in foto) si era da subito operato per tentare di impedire che alle coppie gay venissero riconosciuti gli stessi diritti di quelle etero, ma la sua richiesta di sospensione era stata respinta da un altro giudice federale. Gli avvocato dello Stato hanno così fatto ricorso alla Corte Suprema, la quale ha ora optato per una temporanea sospensione degli effetti di quella sentenza.
Tutti si aspettavano una dura controffensiva da parte dello stato, soprattutto considerata la matrice conservatrice di un paese che risulta anche la patria dei mormoni, motivo che ha spinto numerose coppie ad affrettare le proprie nozze prima di un temuto divieto alla loro celebrazione.
Nel 2004 lo Utah modificò la propria costituzione al solo fine di vietare espressamente la possibilità di celebrare matrimoni fra persone dello stesso sesso.
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