Iva Zanicchi alla professoressa denunciata dai cattolici: «Schifosa! Gli farei ingoiare mio vomito»


«Vergognati, schifosa! Far leggere a ragazzi di 13-14 anni certe cose. Per fortuna che non c'era mia nipote, sennò quella lì la sistemavo io. La testa gliela mettevo… So io dove. Avete presente i tori? Così le passava la voglia di parlare di sesso ai ragazzini. Quella cosa dolciastra gliela vomiterei in bocca. E poi gliela farei ingoiare. Insieme al mio vomito». È con queste parole che Iva Zanicchi, eurodeputata di Forza Italia e candidata alle Europee 2014, si è rivolta ai professori del liceo Giulio Cesare di Roma dopo il "caso" sollevato da alcune associazioni cattoliche per aver suggerito ai ragazzi la lettura del romanzo "Sei come sei" di Melania Mazzucco. Sotto accusa è un breve passaggio in cui si racconta un rapporto fra due ragazzi dello stesso sesso.
Nei giorni scorsi Iva Zanicchi aveva già fatto parlare di sé dopo aver sostenuto che «gli immigrati portano l'ebola e il colera» mentre, per quanto riguarda la comunità lgbt, nel 2011 si era già scagliata contro i Gay Pride e nel 2012 è risultata firmataria di un documento del Pdl contro ogni forma di riconoscimento delle unioni gay. Ma quel che è più imbarazzante è come nel 2010 la cantante sia stata insignita del Pegaso d'Oro dall'Arcigay per aver interpretato la madre di un'omosessuale nella fiction "Caterina e le sue figlie".... dinnanzi alle dichiarazioni ora rilasciate a Radio 24, c'è da chiedersi con quale coraggio abbia ritirato quel premio e con che criterio gli sia stato dato per aver recitato una parte scritta da altri. Perché se questi sono i personaggi che vengono ringraziati per il loro "impegno" a sostegno della comunità gay, non c'è da stupirsi che l'Italia sia il fanalino di coda dell'Europa (questo nella speranza che il premio venga quantomeno ritirato al più presto, anche se nulla potrà mai cancellare l'errore di giudizio nell'aver consegnato il Pegaso d'Oro nelle sue mani).
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