Il ricordo di Daniel Zamudio al Milano Handpan Festival


Venerdì 12 giugno, all'interno del Milano Handpan Festival, sarà possibile assistere alla proiezione di "Daniel - In ricordo di Daniel Zamudio". Il soggetto del cortometraggio è stato curato da Giulio Valentini, con la sceneggiatura Angelo Gioia, Diego Borella, Davide Cipolat e Giulio Valentini. Angelo Gioia, Federico Scapigliati, Francesca Alfano e Miguel Vallebona sono gli attori che hanno dato vita a quell'importante messaggio contro l'omofobia.

Era il 3 marzo 2010 quando Daniel Zamudio, come tanti suoi coetanei, si reca ad assistere a l’evento della giornata: il concerto di Ricky Martin a Santiago del Cile. Tornando a casa, si sente un po' ubriaco e si siede su una panchina del parco San Borja. Si addormenta.
Passa qualche minuto e Daniel viene aggredito, pestato, torturato per ore e massacrato da quattro fanatici neonazisti per una deplorevole motivazione: Daniel è gay.
Il 27 marzo, dopo tre settimane di agonia, Daniel Zamudio muore in ospedale. Questo crimine, figlio dell'omofobia, ha suscitato una reazione di netto e totale ripudio da parte della stragrande maggioranza della società civile e politica cilena, spingendo il Parlamento ad approvare in tempi rapidissimi una legge contro le discriminazioni, subito ribattezzata: "Legge Zamudio". A poco più di tre anni dall'assassinio di Daniel Zamudio: un ricordo, un pensiero, un filo sottile teso ad abbracciare il vuoto di una perdita. Ci sono vite che si tramandano, di vita in vita. Vite che nascono e muoiono con il dovere di continuare a vivere. Semplicemente, per renderci migliori.

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