Notizie -

Ucraina. Duecento nazionalisti aggrediscono un gruppo di gay con fumogeni e sassi

Circa 200 militanti di estrema destra hanno aggredito decine di gay, con bombe fumogene e pietre. I fatti si sono svolti nella città di Lviv, in Ucraina.
L'attacco è scattato quando i rappresentanti della comunità lgbt stavano lasciando l'albergo dove era stato organizzato un evento a sostegno dei diritti civili di gay e lesbiche. Gli aggressori, alcuni dei quali a volto coperto, hanno gridato insulti e lanciato bombe fumogene, petardi, pietre e vernice verde.
Del tutto inutile è stata la massiccia presenza di agenti di polizia in tenuta anti-sommossa. Tetiana Mazour, direttore esecutivo di Amnesty International in Ucraina sottolinea come «nuovo attacco si verifica a causa dell'impunità degli aggressori, dal momento che il potere non vuole rispondere con forza».


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Ucraina, approvata legge contro l’omotransfobia sui media
Zelensky promette di conciderare l'introduzione dle matrimonio egualitario al termine del conflitto
Luca Volonté sostiene che la prevenzione della violenza contro le donne sia «anticsristiana»
È ufficiale: l’Eurovision 2023 non si svolgerà in Ucraina
E Tuiach se va in giro per Triste con una bandiera russa...
il Kiev Pride sfida Putin