L'incessante propaganda omofoba di Cascioli: «L'omosessualità non fa bene alla salute»


Essere gay in Italia significa subire vessazioni ed offese quotidiane da parte di sedicenti "cattolici" che cercano di sfruttare i pregiudizi a fine politici. Tra loro figura La nuova Bussola Quotidiana, il sito "cattolico" che ha nomina costantemente il nome di Dio invano al fine di promuovere l'odio verso il prossimo a vantaggio delle organizzazioni di estrema destra.
Dall'alto della loro "moralità" cristiana, non si fanno problemi neppure a strumentalizzare i morti per i loro fini. Ed è sempre in una chiave di disprezzo verso i gay che si lanciano nel sostenere:

Il Ministero inglese della salute ha pubblicato il 5 luglio scorso un report in cui si evidenzia una crescita considerevole di malattie a trasmissione sessuale. L’aumento riguarda soprattutto le persone omosessuali.
Sul sito del governo si può leggere che “ci sono state 434.456 infezioni sessuali nel 2015 in Inghilterra; 54.275 tra gay, bisessuali o tra maschi che hanno avuto rapporti con altri maschi, un incremento del 10% rispetto al 2014″. La clamidia è il virus più frequente, seguita dalle verruche genitali. L’incremento maggiore invece riguarda la sifilide con un aumento del 20%.

Viene sacramentante taciuto come quei dati servissero per lanciare l'allarme sulla necessità di una maggiore educazione rivolta ai giovani (ossia quelle stesse lezioni che La Nuova Bussola Quotidiana esige non siano fatte con una conseguenze ricaduta gravissima sulla salute dei nostri figli) e ci si dimentica anche di osservare come l'allarme riguardi i giovani e i giovanissimi a fronte di una sessualità adulta in cui l'informazione degli anni corsi ha portato ad annullare ogni gap.
Il motivo di tale "dimenticanze" potrebbe essere stato reso necessario da come la realtà dei fatti non gli avrebbe permesso di poter concludere il loro articolo affermando:

Questo report mette in evidenza che l’omosessualità non fa bene alla salute. Ma nonostante ciò simili dati vengono taciuti dalle comunità gay e soprattutto l’omosessualità continua a venire promossa come stile di vita assolutamente sano.

Esatto, l'ipotesi di Cascioli è che la colpa del contagio non sia una mancata informazione sui rischi del sesso non protesto, ma debba essere imputata alla sessualità in sé. Il tutto con affermazioni ascientifiche che paiono basate sul mero pregiudizio. In realtà l'unico reale rischio per la salute dei gay è quello di poter essere vittima di una qualche aggressione da parte di quei fanatici che questi articoli faziosi cercano di armare.

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Nella foto: Riccardo Casciopli con padre Crabone, ossia quel tale che si vide annullare un convegno al Meeting di CL dopo che la stampa appurò come il suo sostenere che «le coppie omosessuali più esposte a malattie cardiovascolari e suicidio» si basasse su una falsificazione dei dati.
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