Internet -

La Russia uno dei principali siti di informazione lgbt del Paese

Uno dei siti di informazione lgbt più popolari della Russia è stato oscurato, senza alcun avvertimento, dalle autorità del Paese. Pare che a decidere quel provvedimento sia stato un tribunale siberiano della remota cittadina di Parabel, autore di una sentenza che imponeva la messa al bando di BlueSystem.ru dall'intero territorio russo.
I motivi della decisione non sono stati pubblicati sul sito del tribunale e gli amministratori del sito censurato riferiscono di non aver ricevuto alcuna comunicazione al riguardo. D'altro canto la Russia è nota per le sue continue violazioni dei diritti delle persone lgbt, spesso legittimate dall'assurda legge sulla fantomatica «propaganda gay sui minori» voluta da Putin. Risulta così plausibile ipotizzare che i giudici possano essersi appellata ad essa per ridurre quel sito al silenzio, così come in precedenza hanno fatto per chiudere tutti i centri di assistenza per gli adolescenti lgbt.
Stando ai dati di Alexa, BlueSystem.ru è il 969° sito più vitato di tutta la Russia, con circa 100mila visitatori al giorno.
Uno degli amministratori del sito ha commentato l'accaduto su Vkontakte, asserendo: «Il Cremlino ha paura dei gay. Alla vigilia delle elezioni della Duma di Stato, il Cremlino ha mobilitato la sua macchina repressiva e ha bloccato il più popolare sito di informazione gay».


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
La CitizenGo attacca la Coop: «Il libro di educazione sessuale danneggia la salute psicologica, spirituale e fisica dei bambini»
L'Italia come l'Iran. La Meloni vuole decidere quali artisti possano esibirsi in Rai
Continua la colonizzazione ideologica delle scuole da parte di Provita Onlus. Censurato un altro evento
La Florida ha iniziato a censura i libri a tematica gay dalle biblioteche scolastiche
Provita Onlus continua a chiedere la totale censura delle persone lgbt sulle reti Rai
La Porta "difende" la Meloni su Peppa Pig paragonandola ai mussulmani