Milano esprime la sua solidarietà verso gli omosessuali ceceni

Nonostante il freddo e le violente raffiche raffiche di vento che hanno sferzato la città dal pomeriggio, in tanti hanno risposto all'appello dei Sentinelli di Milano ed hanno preso parte al presidio di solidarietà verso i gay ceceni trattenuti illegalmente dalle autorità in veri e propri campi di concentramento.
Una testimonianza importante anche in virtù di come la storia italiana dovrebbe avvicinarci a loro, dato che il fascismo non criminalizzò l'omosessualità al pari del nazismo solamente perché Mussolini negò che in Italia potessero esistere gay. Una posizione che pare ricordare troppo da vicino quel presidente ceceno che ha rigettato le accuse sostenendo che da loro non esistono omosessuali, nonostante Mussolini ci insegnò che i centri di detenzione al confino furono una realtà nonostante il suo negazionismo.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Regione Lombardia, Luca Paladini dei Sentinelli si candida con Pierfrancesco Majorino
Processo a Fabio Tuiach. Il tribunale ammette i Sentinelli di Milano come parte civile
I Sentinelli di Milano diventano una associazione
Il pm chiede il rinvio a giudizio di Fabio Tuiach per un post omofobo pubblicato su Vk
I Sentinelli di Milano: «L'omofobia è una cosa troppo seria per mettere in relazione cose diverse fra loro»
Marina Terragni vede «intimidazioni fasciste» in chi chiede conto ai senatori del loro voto