Pillon chiede voti dicendo che il centrodestra chiuderà l'Unar. L'ente venne istituito da Berlusconi

Dopo la notizia dell'annunciata nomina di Luigi Manconi a nuovo coordinatore dell'UNAR, è Simone Pillon a promettere che lui abolirà qualunque ente osi contrastare l'odio e la discriminazione. Con una di quelle solite immaginette semplificate pensate per fare leva sull'intolleranza del leghista medio, è sui social che, al grido di "Aboliamo l'UNAR", scrive:

Nominato nuovo direttore UNAR apertamente schierato con la lobby LGBT. Bisogna assolutamente ANDARE AL GOVERNO. Solo il centrodestra mira apertamente a questo obiettivo ed è in grado di raggiungerlo.

Seguono le indicazioni per dargli una poltrona da 13mila euro al mese al Senato, chiesta sulla base della promesse di persecuzioni e contributi alla violenza contro un intero gruppo sociale. Il tutto in un clima in cui a chiedere quei voti è un fondamentalista attualmente sotto processo per affermazioni diffamatorie e false rivolte contro quello stesso gruppo.
L'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, conosciuto anche con l'acronimo UNAR, è un ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull'origine etnica. Attivo in Italia dal 2003, è istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per le pari opportunità.
Opera in modo autonomo e imparziale effettuando attività di promozione della parità e di rimozione di qualsiasi forma di discriminazione fondata sulla razza o sull'origine etnica, anche in un'ottica che tenga conto del diverso impatto che le stesse discriminazioni possono avere su donne e uomini, nonché dell'esistenza di forme di razzismo a carattere culturale e religioso. È stato istituito dal Governo Berlusconi II con il decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 215, di recepimento della direttiva comunitaria n. 2000/43 CE.

Nonostante l'ipocrisia di chi dice che il centrodestra chiuderà ciò che il centrodestra ha istituito, la minaccia di Pillon è chiara: se lui otterrà l'agoniato potere, lo userà per danneggiare i bambini a lui sgraditi e per istituzionalizzare l'odio omofobico e xenofobo.
C'era un tempo in cui si promettevano diritti, oggi si chiedono voti in cambio della promessa di azioni violente contro interi gruppi sociali.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
L'Unar chiede la rimozione della mozione anti-gay approvata a Verona e in contrasto con le norme vigenti
Ecco a chi andranno i 4 milioni stanziato dal Governo ai centri contro l’omotransfobia
Il giornale di Belpietro: «l'Unar si occupa dei gay, ma gli eterosessuali sono più discriminati. Fontana intervenga»
I siti integralisti che hanno diffamato l'Unar tacciono sull'assoluzione di Spano dalle loro false accuse
La Corte dei Conti ha scagionato l'ex direttore dell'Unar dalle accuse rivoltegli dalle Iene
Provita paragona l'omosessualità alla pedofilia e alla zoofilia: "l'amore dei gay ha qualcosa non va"