L'integralismo contro chi fornisce assistenza ai bambini: «Infondono dubbi di genere, sono peggio dei pedofili»

Un genitore ha il diritto di scegliere la sessualità die figli. I bambini diventano transgender per moda. Chi rispetta i transgender è accomunabile ad un pedofilo e deve fare attenzione quando cammina per strada...
È questo il tenore dei commenti lasciati dall'integralismo cattolico in calce ad un video pubblicato da Rttr Alto Adige in cui si parla di come i ragazzi arrivino ad una consapevolezza di sé stessi ad un'età più bassa che in passato. Forse un dato inevitabile dato che iniziano a fare sesso prima del passato e che sperimentano altre esperienze prima che in passato, ma dato che Adinolfi dice loro che le persone transgender sarebbero semplicemente «persone confuse» che non hanno ben capito che lui è l'emblema del dell'unico modo "giusto" in cui si possa essere, pare inevitabile riversino la loro ira si esprima nel ripetere a pappagallo i più squallidi slogan che l'integralismo organizzato ha insegnato loro.
Dimostrando di non aver capito che la consapevolezza non significa cambiare sesso o che non si può sbraitare slogan sul fantomatico "gender" per impedire agli altri di essere sé stessi, tra i commenti paiono capaci di scrivere frasi come queste:

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