Quando Maria Rachele Ruiu si candidò con Alemmano

Oggi Maria Rachele Ruiu abusa del fantomatico "gender" quale strumento per ingannare i bigotti ed indirizzarli a votare Giorgia Meloni (affiliata al suo Massimo Gandolfini) o la Lega di Salvini (dove troviamo candidato il suo Simone Pillon). Mentre lei ripete nel nome di Dio che il suo gruppo politico di estrema destra sarebbe «apartitico» e in «difesa dei bambini» attraverso l'imposizione di leggi che vietino di poter esistere se non conforme alle sue teorie su una nuova "razza ariana" basata sui maschi che sottomettono le femmine e chiedono che ai figli non siano date indicazioni su come prevenire le malattie sessualmente trasmissibili, è dalla rete che spunta in video del 2013 che ci mostra una Maria Rachele Ruiu candidata a Roma per Alemanno.
Quindi, anche se oggi promuove odio contro la vita e la famiglia al soldo dell'integralista spagnolo Ignacio Arsuaga, pare difficile possa sperare di continuare a negare i suoi legami politici con l'estrema destra dopo essere stata candidata in liste filo-fasciste.

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